L’homo comodus è l’esaltazione di quella classe di uomini che appena arrivato a casa si fa portare le pantofole dal cane che scodinzola.
L’homo comodus non legge il giornale se voi non gli sfogliate le pagine una ad una.
L’homo comodus se ha dei problemi, non li risolve ma chiama l’amico perché lo faccia per lui.
L’homo comodus non vi da l’appuntamento, dovete essere voi semmai e non vi passa a prendere. Sarete voi a passare sotto casa sua per prelevarlo.
Se arrivate da un viaggio, non verrà mai a prendervi in stazione ma vi aspetterà a casa comodamente seduto in poltrona, aspettando che prepariate qualcosa da mangiare!
Se lo raggiungete da qualche parte, non vi verrà incontro ma vi attenderà tranquillamente seduto al bar bevendo con gli amici.
L’homo comodus in vacanza non guida mai, dovrete essere voi a farlo, e ovviamente sarete sempre voi anche a fare le valigie pure per lui. Che dire se si sgonfiano le gomme... dovrete essere pronte a cambiarle!
L’homo comodus in ufficio non accende il computer, lo lascia sempre acceso dalla sera precendente. L’homo comodus non clicca sui link degli ipertesti, ma lo fa fare alla sua segretaria.
Se nonostante tutto, avete deciso di sposarlo, siate pronte a tutto. Il giorno del matrimonio, arriverete prima voi in chiesa mentre lui arriverà con almeno un'ora di ritardo. Anche se vi ha detto che non sarebbe mai andato si è fatto portare dagli amici ad una cena di addio al nubilato e si presenterà in chiesa con quattro non due occhiaie.
In viaggio di nozze portate voi la macchina fotografica, se ci tenete a un dolce ricordo della luna di miele. Lui, lo sapete già, non se la porta mai con sé. Succede lo stesso con il portafoglio: Cara, hai portato degli spiccioli?
Ma è quando sta male che l’homo comodus metterà davvero a dura prova la vostra sopportazione, rischiando davvero di essere cancellato dalla faccia della terra. Se ha un leggero mal di testa vi chiama e pretende che voi, ovunque siate, corriate in farmacia per acquistare una aspirina e pretenderà che appena messo i piedi dentro casa voi lo accogliate con il bicchiere in mano e l’aspirina effervescente pronta da bere. Poi si metterà a letto anche se ha solo 37.1°C. Pretenderà che voi prendiate una settimana di ferie per stare al suo fianco e non vorrà essere lasciato solo, brodino caldo servito rigorosamente a letto, coperte rimboccate e la borsa dell’acqua calda sui piedi. Non scenderà mai neanche per andare in bagno e pretenderà che gli portiate il pappagallo.
Voi fatelo mettere comodo, portategli la televisione in camera e il videoregistratore. Poi mettete dentro quella cassetta di quella vacanza che avete passato con il suo miglior amico.
Una cosa è sicura, state tranquille, non vi lascerà, perché lui è l’homo comodus!
E dove la trova una che lo sopporta? Ogni riferimento a persone, cose o situazioni è puramente casuale. Ogni uomo in fondo è un homo comodus, ma qualcuno lo è molto... molto di più!
Foto prese da: the sofa project
