febbraio 15, 2005

Homo Informaticus

Un uomo? Naaaaaaaaaaaa...
Un ente più che una persona di carne e ossa.
Animale notturno, passa la notte a sistemare pagine web tra codici html e tag e a smanettare programmi sul computer e porte USB. Questo ritmo di vita lo porta frequentemente a deliri notturni e a immaginare frittate con l'aglio che escono dal suo monitor all’una di notte.
Mbyte, MegaHertz e codici Java non hanno segreti per lui.
É scontato che adori il suo Personal Computer, il PC portatile e lo curi con fare maniacale, a volte si immedesima e si comporta come un cyborg ben programmato.
Sport preferito? Che domande!!! Il calcio ma non disdegna il debugging. Testimoni attendibili dicono di averlo visto godere alla scoperta di un bug che non aveva mai incontrato prima.
Cibo preferito? Una insalata informatica.
Pregi? Generoso come pochi.
Difetti? Sfuggente, non ti da mai un risposta soddisfacente!!! Proprio come un personal computer.
Ambizioso. Riservato. Non ama gli eccessi. Scordatevi di vederlo ubriaco o dimenarsi in discoteca.
Adora i numeri in ogni loro forma ed espressione e in vari contesti, soprattutto alla Giga o Mega. Quando si parla di donne, come tutti gli homo sapiens rivela i suoi istinti primordiali. Solo dopo aver studiato l’anatomia femminile su decine di siti web si sente pronto a passare alla pratica. Contrariamente alla leggenda che descrive gli informatici negati con le donne, il nostro Homo Informaticus non è affatto terribilmente negato e non disdegna affatto la compagnia femminile. Anzi si dice che abbia fatto diverse vittime tra le dolci colline maceratesi.