
Il suo motto è:

Tantissimi Complimenti e Auguri cara Manu!!
Un po’ geek, per lei i tools del web non hanno segreti, flickr, social network, phohosting, photosharing, mashup, photobucket, slideshare, tutto ciò che Util/Inutil, è LEI... la Multitasking Girl.
E soprattutto BUON COMPLEANNO Paula!!!
All'inizio il forum Secondopiero.com. Poi è arrivato Homoblog. Un blog? Uno solo? Cominciava a essere troppo stretto per Mariana e Paula Moreno, le due architette dalla fervida creatività. E' arrivato Ciaffi. Ma non chiamatele più ciaffone per carità.
Paula si è lanciata con i tools della web 2.0 ed è nato Util/Inutil. Poi Diasyflores-tiffany in cui raccontano le loro esperienze lavorative tra mercatino ed e-shop. L'e-commerce su Etsy.com, un sito in cui si vendono solo creazioni artigianali, uno shop virtuale. Tra le varie categorie ci trovate anche le loro creazioni, non solo in vetro. Sapete cos'è il Macramè? Ma magari saranno loro a spiegarvi cosa stanno producendo negli ultimi mesi. Mariana intanto fa i provini da indossatrice. Niente male, vero?
L'Italia di SecondoPiero
Piero dice che da tre anni lui è la vera stella,
Piero dice che ha scritto i primi sei trattati,
e il forum di SecondoPiero gli deve le sue origini,
Piero è stato assunto come primo moderatore,
Piero con i suoi colori sostiene il suo dire,
Piero è stato battezzato insieme a Rick The Boss,
Piero ha pubblicato un trattato per quelli che son soli,
Piero al fantacalcio non azzecca calciatori,
come buon moderatore lui sta vicino ai suoi lettori,
ma non parla di destra e nemmeno di sinistra.
Piero dice che lui non ha inclinato il viale Puccinotti,
Piero dice che non uscirà mai di Macerata,
Piero nell’armadio ha solo la maglietta dell'Inter,
Piero sta in contatto con Bastò e con Tatanka,
Piero ha fatto un sacco di merende con The Fra,
Piero ha dichiarato guerra alle maceratesi,
Piero dice che l’Italia è fatta a stelle a strisce,
ma da sempre preferisce solo le stelle.
Piero ha fatto vincere l’Italia nei mondiali…
Piero adesso si stà per laureare…
Piero, non dirmi che è vero,
quello che mi hai detto, è la verità… ma che cazzaro.
Bella, l’Italia di SecondoPiero,
quello che succede è un’assurdità… ma è tutto vero.
Piero è stato felice con delle intercettazioni di Moggi,
Piero è un tubonero e guai chi se l'appoggi,
Piero non rinuncerebbe mai alla lotta,
e si iscrive nel prossimo fantacalcio pieno di gioia.
Piero coi trattati ha creato delle bombe,
con la benzina fa sempre pieno alla Peugeot,
dice che la sua ragazza non deve scrivere al forum,
è la tiene da vent’anni segragata giù in cantina.
Piero si darebbe fuoco lì davanti allo Sferisterio
solo per un amico farebbe questo e altro…
Piero non dirmi che è vero,
quello che mi hai detto, è la verità….ma che cazzaro.
Bella, l’Italia di SecondoPiero,
quello che succede è un’assurdità… ma è tutto vero.
La storia ci insegna!
Ma che ci insegna?
La storia ci insegna!
Ma che ci insegna?
La storia ci insegna!
Ma che ci insegna?
La storia ci insegna!
Ma che ci insegna?
C'è silenzio e silenzio. Quello che è provocante e quello di risposta ad una provocazione. Le parole sono preziose, ma più prezioso è il silenzio.
-Chi sono i silenti che leggono molto ma non intervengono mai???
-Ben vengano i silenti che passano e poi possono fermarsi. A volte il silenzio è meglio delle parole...
-C’è dell’altro??? …
-Molto meglio non perdersi in sofisticate alchimie.
-E mi chiedo: questa ritrosia a non apparire, a non scrivere nulla, a non lasciare traccia dipende solo dalla loro eccessiva timidezza?
-Ben venga anche il non voler apparire, ben venga la timidezza, perché per forza etichettare come silenti, non capaci di esprimere le proprie idee, come manchevoli di coraggio, chi legge, i cosiddetti passanti?
Ben vengano i silenti che passano e poi possono fermarsi e così, accidentalmente, attirati da un argomento, cominciare a lasciare una traccia prima più sporadica e poi magari con maggiore continuità, che male c’è nell’essere silente, nel leggere e non per forza dover subito colpire impressionare?
Nel silenzio si impara ad ascoltare, a comprendere, a leggere oltre le parole.