giugno 28, 2006

I Baccanti Maceratesi

L'editoriale homoblog non si ferma mai, e questa settimana offre il lancio di The New Homoblog's Pinacoteca Universale, la più grande opera composta dai capolavori assoluti della pittura universale, in grado di resistere intatta attraverso i secoli nella sua bellezza cristallina.
Le opere più famose di tutti i tempi è qui presentata in un’edizione assolutamente unica. Grazie a homoblog è finalmente possibile vivere in maniera completa e innovativa un viaggio attraverso i vari Musei e Collezioni particolari.
Questa edizione di pregio si compone di un’elegante pubblicazione a fascicoli, stampata su carta pregiata. In questa occasione Velázquez, e in omaggio il fascicolo dedicato al Caravaggio.

Qui, una breve mostra di questa magnifica opera:

Il Trionfo di Bacco - I Bevitori - I Baccanti Maceratesi

Diego Rodriguez de Silva y Velázquez (1599-1660) è sicuramente il pittore spagnolo più influente del XVII secolo, introducendo nella penisola iberica le novità naturalistiche della pittura caravaggesca che si sta sviluppando in tutta Europa. La sua attività si svolse tutta presso la potente corte spagnola, nella quale entrò giovanissimo nel 1623, dopo un apprendistato giovanile nel quale sviluppa un’arte dai toni molto realistici. Quale pittore di corte la sua attività si incentrò prevalentemente sui ritratti, nei quali il suo istinto al realismo venne attenuato da ovvie esigenze di rappresentazione aulica. Ma la sua capacità di giocare con il tema della realtà e dell’illusionismo creato dalla pittura lo portò a creare capolavori straordinari come "Las meninas", pur partendo da un lavoro di tipo ritrattistico.
Velázquez fu molto influenzato dalla pittura italiana, la cui conoscenza ebbe modo di approfondire in due viaggi nella penisola, il primo nel 1629 e il secondo, durato due anni, nel 1649. In particolare la pittura veneziana del Cinquecento gli diede notevoli spunti per affinare le sue qualità cromatiche e di stesura pittorica, che, alla luce di quello che è avvenuto nei secoli successivi, ci appaiono oggi di una modernità straordinarie.
Una delle sue opere più conosciute è senz'altro
"Trionfo di Bacco (I bevitori)". Dipinto ad olio su tela (cm 165,5 x 227,5) fu realizzato tra il 1628 ed il 1629, è conservato al Museo del Prado di Madrid.
Bacco, dio del vino, è raffigurato seminudo con la carne cadente del busto di un bianco malaticcio, mentre pone una corona di edera sulla testa di un contadino inginocchiato di fronte a lui. Altri personaggi popolari, alcuni rispettosi, altri divertiti sono presenti all'incoronazione e si stringono attorno al dio come se fosse uno di loro. Ai piedi di Bacco viene raffigurata una natura morta.
Sono passati quasi 400 anni da quando il grande maestro dipinse questa composizione e guardando bene, sembra che abbia ritratto i nostri amici del forum, molti di loro hanno un debole spassionato per il vino. Non dimenticando che l'amicizia vera è come il vino schietto, che non porta acqua, possiamo dire che il vino è nettare di alleanza, fratellanza, collaborazione e solidarietà. È simbolo di gioia e comunione.

Baco SP2.jpg
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